e-Privacy XXI – Lucca 2017

A e-Privacy XXI ho presentato il 23 Giugno 2017 un talk che prosegue la ricerca sulla sovranità cyber e il ruolo degli stati sovrani nella governance di Internet.

Nella “Dichiarazione di indipendenza del cyberspazio” del 1996, John Perry Barlow descriveva la “rete”, allora appena uscita dagli ambienti universitari e militari per aprirsi a tutto il mondo, come un nuovo territorio distinto dalla realtà fisica e dove regnava la totale libertà. Si invitavano I governi, “stanchi giganti di carne e di acciaio”, a non interferire con questa nuova realtà: “Non avete alcuna sovranità sui luoghi in cui ci incontriamo”. Se esiste un manifesto di Internet come utopia di condivisione democratica, è proprio questo testo.

La tensione nel governo di Internet da allora ad oggi tra sovranità delle nazioni e totale libertà decentralizzata ha caratterizzato la vita della rete negli ultimi decenni e anche dato vita a interessanti e innovativi esperimenti nelle relazioni internazionali. L’intervento ripercorrerà in breve come si evoluta la governance di Internet concentrandosi soprattutto sulla tendenza evidente degli stati nazionali a rivendicare con tutti i mezzi la loro sovranità sulla rete, dopo la “distrazione” che ha portato al boom degli anni 1990 e allo sviluppo dei concetti espressi nella Dichiarazione e all’utopia di Internet come “global common”. Vedremo i mezzi – tecnici, legislativi e di propaganda – che gli stati mettono in campo per raggiungere questo obiettivo e anche che le cosiddette “liberal-democrazie” non differiscono poi molto dalle nazioni illiberali, Cina e Russia in testa. Anche se una concezione molto diffusa vede i cosiddetti “giganti del web” come la maggiore minaccia alla libertà della rete, nella realtà il potere dei governi è e sarà sempre incomparabilmente maggiore… Attenzione quindi alle motivazioni “etiche” sempre più invocate per giustificare questa tendenza e agli spauracchi invocati per giustificarla (terrorismo, pedopornografia, cyberbullismo, evasione fiscale e ultimamente “fake news”): sono le parole ostili più potenti di tutte.

Qui il pdf della presentazione: e-PrivacyXXI-Slides

Link e riferimenti:

J.P. Barlow – A Declaration of the Independence of Cyberspace – Crypto Anarchy, Cyberstates and Pirate Utopias, ed. Ludlow, Cambridge 2001

Alessandro Guarino – Cyberspace Does not Exist – Strange Loops 15/1/2015 – http://www.strangeloops.pro/en/2015/01/la-nuvola-non-esiste

M.L. Mueller – Networks and States – MIT Press – Cambridge 2010

AskTheEU – Richiesta sulle “fake news”- Tutti i documenti – https://www.asktheeu.org/en/request/concepts_against_fake_news?nocache=incoming-13625#incoming-13625

Alessandro Guarino – Imposing and Evading Cyber Borders – The Dilemma of Sovereignty – Presentazione – Pirate Security Conference 2017 – Monaco

Alessandro Guarino e Emilio Iasiello – “Imposing and Evading Cyber Borders – The Dilemma of Sovereignty” – Cyber, Intelligence, and Security Vol 2. Giugno 2017 – INSS Tel Aviv

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