La commissione affari esteri del Parlamento Europeo porterà alla plenaria del prossimo 2-3 Ottobre una relazione sui rapporti tra la UE e l’ASEAN (Association of South East Asia Nations). L’Asia sud orientale è un’area strategica nella regione Asia-Pacifico, che sta attuando un processo di cooperazione economica e aumentando la sua influenza geopolitica e troppo spesso è oscurata dai suoi vicini Cina e India.
La relazione ricorda gran parte della storia delle relazioni tra UE e ASEAN, a partire dalla fondazione di quest’ultima l’8 Agosto 1967 (si festeggiano quindi quest’anno i 40 anni). Elementi chiave ricordati nel testo includono l’ASEAN regional forum (1993), i negoziati per accordi di libero scambio con vari membri di ASEAN, la Comunicazione della Commissione del 2015 “partnership with a strategic purpose” (JOIN(2015)0022), la Dichiarazione di Bangkok dell’Ottobre 2016, la costituzione della Comunità Economica ASEAN (31 Dicembre 2015)
Riconoscendo le sostanziali differenze, la relazione comunque sottolinea le analogie e le connessioni forti tra i processi di integrazione dell’Unione e di ASEAN. Ricorda inoltre i grandi collegamenti esistenti a livello di commercio internazionale (L’UE è il secondo partner commerciale dell’ASEAN e il primo per investimenti esteri diretti), e sottolinea le opportunità che si aprono per i paesi europei dopo il passo indietro degli Stati Uniti dal TPP e la Brexit. L’esportazione di servizi invece è praticamente ignorata, così come le possibilità di cooperazione nei settori ad alta tecnologia e innovativi, ad esempio per mezzo del programma Horizon 2020.
Dal punto di vista della sicurezza, grande spazio è dedicato alla disputa sul Mar Cinese Meridionale, su cui molti dei paesi ASEAN hanno rivendicazioni territoriali. Il Parlamento chiede alla Cina di riconoscere la sentenza internazionale UNCLOS e di evitare ulteriori misure ritenute provocatorie, come l’ampliamento artificiale di molte isole.
La questione cybersecurity è menzionata solamente di passaggio nella parte in cui la relazione auspica una cooperazione rafforzata nel campo della sicurezza. Nel contesto attuale, a questo argomento dovrebbe essere dedicata ben maggiore attenzione. Così come un’area totalmente trascurata è la cooperazione in tema di flusso di dati tre UE e ASEAN (che sarebbe facilitato da accordi tra i paesi e una compliance sui livelli di protezione dei dati richiesti del nuovo Regolamento) e in generale l’esportazione di servizi, oltre che quella di beni fisici.
Ecco il testo completo della relazione (pdf): ASEAN-Relazione-17